Tripode in bronzo fuso costituito da elementi decorativi collegati da steli convergenti in tre piedi a forma di zampe leonine. La parte superiore è ornata da appliques formate da due gruppi che si alternano sugli steli e sugli archi. Il primo rappresenta una figura femminile alata di stile arcaico, che incede verso sinistra sopra un fiore di loto aperto. Con la mano destra solleva il chitone lasciando intravedere la tunica sottostante. Sopra l'arco, l'altro soggetto è costituito da una duplice protome equina. Sotto, nell'intradosso dell'arco, un arabesco sovrasta una foglia di palma capovolta. Gli elementi presentano dei fori originariamente destinati ai rivetti di un cerchio che assicurava coesione e stabilità all'oggetto. Sul retro di uno dei soggetti una lettera incisa potrebbe corrispondere alla nona lettera dell'alfabeto etrusco.